Milano – Tragedia nel dopopartita dei quarti di finale di Champions League di volley femminile: Julia Ituma, 18 anni, giovane opposto della Igor Novara, è precipitata da una finestra dell'hotel dove alloggiava la squadra novarese a Istanbul, in Turchia. Nella caduta la ragazza ha perso la vita. Ancora non chiare le circostanze dell’evento.
Milano – Tragedia nel dopopartita dei quarti di finale di Champions League di volley femminile: Julia Ituma, 18 anni, giovane opposto della Igor Novara, è precipitata da una finestra dell'hotel dove alloggiava la squadra novarese a Istanbul, in Turchia. Nella caduta la ragazza ha perso la vita. Ancora non chiare le circostanze dell’evento.
Nata a Milano da genitori nigeriani, alta 192 cm, fisico potente, era considerata uno degli opposti del futuro della nostra pallavolo. Con le giovanili ha vinto l’Eyof e l’Europeo Under 19 femminile.
Dopo aver trascorso quattro anni nel Club Italia al Centro Pavesi di Milano, Ituma aveva debuttato quest'anno con la Igor Volley Novara, una delle squadre più importanti del campionato italiano.
La partita di Champions League di ieri sera a Istanbul era la più importante della stagione e vedeva contrapposte la squadra piemontese alla squadra turca dell’Eczacibasi. Dopo aver vinto l’andata in Piemonte settimana scorsa, Novara è uscita nettamente sconfitta per 3-0 dalla sfida di ieri sera, dicendo addio alla finale che si giocherà proprio a Torino il prossimo 20 maggio.
All’incontro hanno partecipato le organizzazioni sindacali di categoria di Cigl, Cisl e Uil, i rappresentanti della società Geodis spa e Facework srl, mentre ha declinato l’invito Amazon Italia Logistica srl. L’azienda ha comunicato di non ritenere utile e necessaria la propria presenza in quanto non sarebbe stata in grado di fornire alcun supporto rispetto ad una scelta presa da un’altra azienda. L’incontro ha avuto come esito la richiesta da parte sindacale e istituzionale di un impegno da parte di Geodis spa nella ricerca di una soluzione produttiva che scongiuri la chiusura del sito logistico del Polesine. È stato poi richiesto un impegno congiunto delle società nel sostenere tutti i lavoratori che operano nel sito, anche attraverso l’attivazione degli idonei ammortizzatori sociali. In considerazione degli impegni richiesti alle aziende da parte del sindacato e della Regione è stata individuata una nuova data per un incontro di aggiornamento fissato per il 12 aprile. Chiusura Geodis, lo sciopero dei lavoratori Nel corso dell’incontro verranno verificate e monitorate le azioni e le iniziative intraprese dalle aziende. “Il tavolo ha concordato una linea di indirizzo che intende tutelare la continuità produttiva e salvaguardare i 140 posti di lavoro – sottolinea l’assessore Donazzan -. Spiace prendere atto che l’azienda Amazon ci abbia comunicato di non ritenere utile la propria partecipazione al fine di trovare una soluzione rispetto alla situazione del sito di Villamarzana. Ricordo che Geodis in quel sito è azienda fornitrice in via esclusiva di Amazon Italia. La Regione monitorerà, in stretto raccordo con le parti, l’evoluzione della situazione, valutando le azioni più idonee e necessarie. Chiederemo a tutte le aziende coinvolte di assumersi le proprie responsabilità in questa vicenda”.